Marsango - Crocefutsal 3G 2-4

Un Crocefutsal bisognoso di fiducia nelle proprie capacità approccia l'ultima gara del girone "Playoff" con più di qualche defezione: un paio di infortunati, un paio di malati (uno presente) e uno che il giorno dopo avrebbe avuto lezione alle 8.30.
Per intensità e cuore, le due squadre danno vita ad una gara piacevole, ben diretta dal sig. Sanavia - arbitro un po' "all'inglese".
Il risultato finale vede premiati gli sforzi del Crocefutsal 3G, momentaneamente terzo in classifica, aspettando le gare "decisive" S.Giuseppe - Sporting Padova e Galloway - Calciofili.
Ma passiamo ai racconti individuali:

Anselmi D. voto 7. Se da una parte è in fase calante (di peso), dall'altra è in fase crescente (di prestazioni). Anche un infortunio al ginocchio non lo ferma, ed invece gli permette di tirare fuori con grinta un intervento decisivo dietro l'altro, soprattutto nel secondo tempo. I due gol subiti sono frutto più della fortuna avversaria che di un errore del portiere. Istinto-man.  

Barbuglio, voto 7-. Pronti, via, e come si dice in Diretta Stadio "E' subito gol"...La rete lo galvanizza e gli permette di giocare con più fiducia il resto della gara. Non si sa se per la voglia di leggere Pascoli o D'Annunzio, fatto sta che la vittoria della squadra è gran parte merito della sua giornata-sì. Quando spara dalla distanza e sfiora il palo c'è del rammarico...poteva essere l'apoteosi. Kalashnikov.

Berti, voto 6. La sua seconda giovinezza sportiva ormai non è più un mistero per nessuno. Una partita delle sue, ad amministrare con esperienza, distribuendo passaggi precisi e fornendo intensità e incisività alla manovra. Forse qualche palla persa di troppo. Dorian Gray.

Corvetti C., voto 6,5. Se entrano pure i gol in semirovesciata allora non si può non vincere. Diciamo la verità, la partita dal punto di vista complessivo non è eccellente, ma bisogna premiare il gesto (con anche un po' di fortuna) "tecnico, atletico e balistico davvero, davvero da ammirare" (questa non l'ho copiata eh...) Il paragone è chiaro: Amauri

Degli Agostini,  voto 6+. Torna tardi dal lavoro, ma il riscaldamento lo fa già raggiungendo Marsango in 18 minuti da Padova. Il resto? E' il solito Degli. Ma stavolta le sue ripartenze sono incisive perché permettono alla squadra di respirare e salire. Il gol del 4-2 che decide la partita dà tranquillità. Il Pazzo è tornato. Schumacher.

Di Vittorio, voto 6-. Febbricitante, non vuol mancare. Gioca pochi minuti, cerca di dare il meglio di sé. Imbecca Piercla per il 2-0, poi gioca a testa troppo bassa. Manca di qualità. Il fatto che i buoni risultati della sua squadra siano direttamente proporzionali ai suoi minuti in panchina la dice lunga. Dozzinale.

Favarato, voto 7 (IL MIGLIORE).  Attimi di gran classe con lui in campo. Anticipi secchi, rifiniture deliziose, contrasti decisivi, mestiere...il solo rammarico è che quando se li scarta tutti invece di tirare se ne scarta uno di troppo, e quando deve saltare l'ultimo gli tira addosso...bisogna però dire che la qualità è tutta dalla sua. Sopraffino.

Rozzarin, voto 7-. Doveva essere un 5 visto che segna solo una rete, ma siamo magnanimi. Torna dietro, nella sua posizione originale, e si vede. In quanto a solidità e ripartenza, nessuno più di lui. Ancora salvato da un "palo amico", sale a 16 in classifica cannonieri. Condottiero.


Faggin, voto 2.  Le motivazioni della sua assenza sono ancora piuttosto oscure. Il "domani ho lezione alle 8.30" non convince nessuno, e anzi fa infuriare il mister Anselmi che promette di metterlo fuori squadra per almeno 4 giornate (cioè tutto il campionato). Si attende la raccomandata di scuse ufficiali entro Venerdì p.v.