La Sicurezza C5 - Crocefutsal 3-4

Con un calendario così serrato, ecco in extremis una succinta quanto importante analisi di ciò che è accaduto Venerdì 23 novembre sera, nel primo della serie "big match production". Un Crocefutsal con la panchina lunga si trova ad affrontare un AlterNativitas (quest'anno "La Sicurezza C5") finora poco-remunerato in termini di classifica. La gara stava per essere condizionata e compromessa in maniera decisiva dall'ormai noto pelato fischietto padovano, quand'ecco che con un lampo di Corvi-genio il Crocefutsal realizza il 4-3 e si porta a casa 3 punti preziosissimi per l'economia d'alta classifica. Ma passiamo alle sintetiche pagelle:

Anselmi D., voto 7. Non gioca da parecchio, ma è in una delle sue "serate-si", nella quale si esibisce in interventi spettacolari. La sua nota goffaggine è combattuta e vinta dalla sua incredibile prontezza di riflessi. A fine partita se la prende con il simil-stazza uomo-ramarro, il quale all'affermazione "sono anni che faccio calcetto" si sente rispondere dall'arguto Pompelmi "Si beh si vede dal fisico". Il brutto per il portierone sarà tornare a Roma e quindi ingrassare inesorabilmente di 5 chili... Riflesso-man.

Anselmi M, voto 5,5. Primo tempo a coordinare la squadra, nel quarto d'ora scarso della ripresa non brilla nella sua miglior caratteristica, il tenere palla. Fallisce una ghiotta occasione nel finale. Sacrificato.

Barbuglio, voto 6. Poco più che ordinaria amministrazione. Si attende ancora per il primo centro, con l'esterno destro stavolta ha la possibilità di rompere il ghiaccio...ma non va. Recluta.

Corvetti C. voto 8 (IL MIGLIORE). Che dire. Due gol spettacoli quanto decisivi. La vince praticamente da solo. I palloni che tocca si trasformano tutti in oro. E riesce pure a controllarsi invece che reagire. Mida.

Corvetti F. voto 6+. Arriva all'ultimo secondo "alla Dovigo" e realizza il mezzo-gol del 3-2, poi quasi più niente. Il + è per non essersi fatto ammonire. Ora siamo pari: 3 presenze, 3 gialli. Ci delizia con un paio di tuffi dei suoi a culo alto. Peccato non abbia più la borsite. Disciplinato.

Degli Agostini, voto 5,5. Ci prova, facendo valere la sua stazza. Stavolta però nessun rimpallo simpatico, né giocate imprevedibili. Risultato...Sterile.

Di Vittorio, voto 6. Dopo essere riuscito a centrare per due volte consecutive la stessa mattonella da calcio da fermo, si propone con continuità...manca però, ancora, la rete. Testardo.

Faggin, voto 6-. Dopo una partita diligente, con anche un'occasione dalla distanza, la sufficienza sembra garantita. Il - è dovuto però alla non-capitalizzazione dell'occasione nel finale. Un'occasione così è un treno che passa davanti poche volte...ed è da sfruttare! Senza biglietto.

Favarato, voto 6+. Illumina, gestisce, ordina, insegna....tutto ok, visto l'assist...Se tirasse qualche volta di più non sarebbe male però! Lezioso.

Nicoletto, voto 5,5. Insufficienza forse un po' pesante per lui, ma è volta a spronarlo in modo che la sua prossima presenza in campo risulti un po' più convinta di questa. Molle.

Rozzarin, voto 6. Non oltre il minimo sindacale per il capitano, che dopo un gol facile facile (ma timbrato!) e una partita di ordine e sacrificio, nel finale perde la testa rischiando addirittura il rosso per proteste, dopo un intervento alla Kung-Fu. E' dura essere provocati e non reagire, ma quando si ha la fascetta dovrebbe essere ordinario controllo. E di solito lo è. Sbroccato.