Pronti via
comincia la stagione 2013/14. L’avversario è un PSN che negli ultimi anni aveva
permesso di compensare il ricordo delle due cocenti eliminazioni del 2008 e del
2009. Eh già, sembrava che assieme al portiere capellone paratutto se ne fosse
andata anche la bestia nera, che da allora aveva portato solo vittorie, sino a
quella – storica – dell’anno scorso in soli 5 uomini. E invece…il risultato
finale è 0-1. Troppo facile dare la colpa alla traversa, ai due pali, al rigore
fallito…più realistico invece pensare alla cattiveria che è mancata, alla
capacità sì di controllare il gioco, senza però riuscire a creare pericoli veri…alla
facilità con cui si è mostrato il fianco agli sporadici ma taglienti attacchi
avversari. Il dato statistico più allarmante è lo 0 nella casella dei gol
fatti. Non si ricorda, negli ultimi 6 anni, una partita con la medesima
ingenerosa statistica. Fa pensare…fa pensare allo stato di forma,
comprensibilmente da ritrovare, di una squadra che deve ancora realizzare il
suo vero potenziale. Un dato che non deve deprimerci, ma spronarci ad
affrontare con determinazione e cattiveria sportiva tutte le gare a partire da
Lunedì prossimo, ritrovando pian piano il “logos” del nostro gioco, che gli
anni scorsi è riuscito a darci tante soddisfazioni.
Dalla tribuna, un ultras sconsolato ascolta il fan n°1 Beppo che, tra una lamentela e l’altra di non essere riuscito a sfondare nel calcio per motivi politico-economici che l’hanno costretto a fermarsi in seconda categoria, nota con dispiacere l’assenza di un certo Claudio Corvetti, uno che di cattiveria lì davanti ne sa qualcosa.
Riusciremo a non far rimpiangere l’assenza del bomber dell’anno scorso? Sta a noi!
Ma passiamo alle pagelle:
Dalla tribuna, un ultras sconsolato ascolta il fan n°1 Beppo che, tra una lamentela e l’altra di non essere riuscito a sfondare nel calcio per motivi politico-economici che l’hanno costretto a fermarsi in seconda categoria, nota con dispiacere l’assenza di un certo Claudio Corvetti, uno che di cattiveria lì davanti ne sa qualcosa.
Riusciremo a non far rimpiangere l’assenza del bomber dell’anno scorso? Sta a noi!
Ma passiamo alle pagelle:
Anselmi A.,
voto 5,5. Al semi-debutto dopo la supercoppa 2012, il baby Anselmi
sorprende. Sì sorprende, da ambo le parti: la facilità estrema nel saltare l’uomo
e nel far sembrare semplici dei tocchi assai complicati mal si sposa purtroppo
con la sua “partita di rugby” contro la porta avversaria. Eh già, i suoi tiri
assomigliano di più a delle “trasformazioni”, che poco impensieriscono il
portiere avversario. Il talento però è innegabile e una volta terminata la fase
di assestamento sarà devastante. Emozionato.
Anselmi D., voto 6. Incredibile esordio di
Anselmi senior, il reale migliore in campo se non fosse che la sua sola
cappella decide la partita in negativo. Purtroppo la matematica non è un’opinione,
una partita da 8 e una papera da 4 fanno 6 di media e poco si può fare. Ancora
tutti ci chiediamo come sia possibile vederlo “inglobare” tiri potentissimi e
due secondi dopo lasciarsi sfuggire dalle mani una palla innocua. Il premio sky
è suo, sia per l’intervento migliore che per la cappella – ahinoi – più incredibile.
Decisivo (in tutti i sensi).
Barbuglio, voto 5,5. Le conclusioni. Questo manca. Il resto c’è: la grinta, il tocco di palla, il movimento…ma le conclusioni no. Non gli manca la voglia di provare da lontano, nonostante le sue soluzioni facciano ben compagnia a quelle del sopracitato A. Anselmi, ma a lui capitano anche un paio di ghiotte occasioni. Ancora inspiegabile la sua voglia di complicarsi la vita controllando sempre la palla verso l’esterno invece che puntare la porta. Colpo a salve.
Berti, voto 6-. Minutaggio non molto generoso per lui, prova a riordinare le cose. Nei tipici casi “disperati” ci mette del suo anche se capita qualche rischio di troppo. Piano regolatore.
Bettella, voto 5,5. All’esordio, ce la mette tutta questo è palese. Purtroppo lo scarso movimento della squadra non lo aiuta né negli assist né nelle incursioni. Anche lui molto impreciso al tiro, non fa rimpiangere il peggior Faga nel disimpegno difensivo che gli costa il giallo. Sfortunato in occasione del tiro franco, rimandato per lui l’appuntamento con il gol. Si danna molto con la palla tra i piedi ricordando un illustre giocatore in un momento difficile. Sneijder di Stramaccioni.
Degli Agostini, voto 6. Ahinoi la sua tecnica di stop non si è evoluta rispetto all’anno passato, ma fortunatamente nemmeno la sua grinta e la sua “scomodità” per i difensori avversari. In più di qualche istante sembra l’unico in grado di creare “novità inaspettate” nell’economia del match. Vicino al gol, offre profondità e generosità. Incredibile il palo “involontario”. Stregato.
Faggin, voto 6-. Faggio la stagione è cominciata! La sua partita non è malvagia ma manca un po’ di mordente. Sembra quasi che, come d’altronde la squadra intera, voglia cominciare in maniera graduale la stagione. A volte però serve una bomba e non una lenta uscita dal letargo. Tasso.
Rozzarin, voto 5. Per la prima volta in carriera, forse anche per un giudizio severo, guadagna il premio di “flop della partita”. Siamo tutti consci delle sue potenzialità, ed osservarlo distratto, nervoso, stanco non ci piace. Gli scappa l’uomo in un paio di occasioni (e non è da lui), e quando si traveste da David Trezeguet coordinandosi per un tiro al volo in controbalzo è la traversa a riportarlo sulla terra. Pesante l’errore (il terzo, forse consecutivo) dal dischetto. Pretende calma dalla squadra e fa bene, ma pare che talvolta sia lui a non reggere il ritmo, complice forse il minutaggio assai prolungato. Una cosa è certa: se il capitano gioca così ci serve proprio qualche allenamento. Fantasma.
Barbuglio, voto 5,5. Le conclusioni. Questo manca. Il resto c’è: la grinta, il tocco di palla, il movimento…ma le conclusioni no. Non gli manca la voglia di provare da lontano, nonostante le sue soluzioni facciano ben compagnia a quelle del sopracitato A. Anselmi, ma a lui capitano anche un paio di ghiotte occasioni. Ancora inspiegabile la sua voglia di complicarsi la vita controllando sempre la palla verso l’esterno invece che puntare la porta. Colpo a salve.
Berti, voto 6-. Minutaggio non molto generoso per lui, prova a riordinare le cose. Nei tipici casi “disperati” ci mette del suo anche se capita qualche rischio di troppo. Piano regolatore.
Bettella, voto 5,5. All’esordio, ce la mette tutta questo è palese. Purtroppo lo scarso movimento della squadra non lo aiuta né negli assist né nelle incursioni. Anche lui molto impreciso al tiro, non fa rimpiangere il peggior Faga nel disimpegno difensivo che gli costa il giallo. Sfortunato in occasione del tiro franco, rimandato per lui l’appuntamento con il gol. Si danna molto con la palla tra i piedi ricordando un illustre giocatore in un momento difficile. Sneijder di Stramaccioni.
Degli Agostini, voto 6. Ahinoi la sua tecnica di stop non si è evoluta rispetto all’anno passato, ma fortunatamente nemmeno la sua grinta e la sua “scomodità” per i difensori avversari. In più di qualche istante sembra l’unico in grado di creare “novità inaspettate” nell’economia del match. Vicino al gol, offre profondità e generosità. Incredibile il palo “involontario”. Stregato.
Faggin, voto 6-. Faggio la stagione è cominciata! La sua partita non è malvagia ma manca un po’ di mordente. Sembra quasi che, come d’altronde la squadra intera, voglia cominciare in maniera graduale la stagione. A volte però serve una bomba e non una lenta uscita dal letargo. Tasso.
Rozzarin, voto 5. Per la prima volta in carriera, forse anche per un giudizio severo, guadagna il premio di “flop della partita”. Siamo tutti consci delle sue potenzialità, ed osservarlo distratto, nervoso, stanco non ci piace. Gli scappa l’uomo in un paio di occasioni (e non è da lui), e quando si traveste da David Trezeguet coordinandosi per un tiro al volo in controbalzo è la traversa a riportarlo sulla terra. Pesante l’errore (il terzo, forse consecutivo) dal dischetto. Pretende calma dalla squadra e fa bene, ma pare che talvolta sia lui a non reggere il ritmo, complice forse il minutaggio assai prolungato. Una cosa è certa: se il capitano gioca così ci serve proprio qualche allenamento. Fantasma.
Schiavon, voto 6,5 (IL MIGLIORE). La nota
positiva della sconfitta. Entra e si adatta al ruolo “nuovo” di pivot, cercando
di inventare qualcosa in una giornata dalle idee “confuse”. La sua rapidità
permette di dare sempre intensità alla manovra e si dimostra prezioso saltando
l’uomo in un paio di occasioni. Si procura un rigore che può essere decisivo, e
rimane per l’intero match uno dei pochi a tenere un livello alto di fame e
concentrazione. Peccato per quella triangolazione con Barbu nel secondo tempo,
quando a destra c’era Pierclaudio tutto libero e pronto a colpire. Motivato.
Indiscrezioni sul motivo dell'assenza di Di Vittorio: per alcuni importanti emittenti sportive la sua assenza si è sentita eccome, ed è altresì causa degli 0 gol segnati. Altri invece affermano che sia stata solo una scelta tecnica, e che con lui in campo il passivo probabilmente sarebbe stato molto più pesante. Una fonte molto vicina al team afferma che, ironia della sorte, a metà dell'anno scorso gli venne promesso il rigore successivo, che mai capitò. Fatalità, eccolo qui.
Nel più importante blog nazionale futsal3g.blogspot.com è stato perciò crato un sondaggio per capire, tra il numeroso pubblico, chi sia il candidato più voluto a presentarsi nella prossima occasione sul dischetto. Votate, votate!
Da mister ho visto una buona partita e soprattutto ho visto molto impegno. I voti sono eccessivamente bassi, ma penso che Divi lo abbia fatto per spronarci e caricarci per la prox sfida. A me personalmente ha colpito la buona qualità di tutta la rosa, manca solo un po' di spirito di squadra (i nuovi innesti devono ancora inserirsi). sono anche convinto che il risultato sia bugiardo perché secondo me meritavamo un pareggio e, ai punti, forse anche una vittoria!!!
RispondiEliminaNon a caso il migliore in campo del PSN è stato il portiere. Quindi non sono convinto dell'analisi sulla cattiveria agonistica assente e nemmeno mi aggrappo alla sfortuna, ma semplicemente riconosco i meriti di una squadra avversaria, quadrata, ALLENATA e con molteplici soluzioni anche dalla panchina. Un paragone per i veterani: ricordate il famoso 1a0 contro il calcio express??? a parti invertite è stata la stessa partita. e noi non meritavamo quella vittoria...secondo me il PSN invece ieri se l'è giocata.
Chi tira i rigori??? io!!! la prox volta vengo con la divisa e entro solo per calciarlo. ;P :D
Ricordo uno 0a0 stagione 2007/2008 e un 5 a 0 perso contro il calcio express nella stagione della vittoria del campionato!!
RispondiEliminasono d'accordo col coach, e paolo ziliani è ogni stagione più carogna :)
RispondiEliminaIl 5-0 col calcio express è vero...disastro!
RispondiEliminaRiguardo ai voti, bisogna pensare che anche se si gioca meglio degli altri e si perde significa che qualcosa è mancato. Per i giornalisti è sempre così...se giochi bene e perdi sei inconcludente, se giochi male e vinci, sei cinico....quindi dev'essere così anche per Ziliani.
Detto questo, anche secondo me il pareggio era più giusto e addirittura un po' strettino per noi.
Vorrei aggiungere che comunque anche il nostro migliore in campo - se togliamo il cappellone - è stato il portiere.
Ziliani ha sempre ragione!!!
RispondiEliminaCmq per i rigori quando volete io sono a disposizione..no problem..
Dai ragazzi vedrete che lunedì ci rifaremo ne sono convinto dobbiamo avere voglia e fame di riscatto!!!