Calciofili - Crocefutsal 3G : 9 - 8

Il recupero di campionato in una piovosa serata di febbraio risulta fatale per la compagine fiorita, ancora una volta piegata dalla bestia nera Calciofili, kriptonite per Anselmi e soci. Oltre all'astuzia e alla tenacia degli avversari, mai morti anche sull'orlo del baratro, ci pensa anche un arbitro avvezzo a teatrini alquanto ridicoli a rendere bigia la serata per il Crucefutsal 3G. Ma passiamo alle pagelle.

Anselmi D. voto 6: lui il suo lo fa, e bene anche. Nel prorompente primo tempo salva qualche svista difensiva con interventi da fenomeno, senza riuscire a ripetersi ad inizio ripresa, incolpevolmente spettatore di una difesa a dir poco sonnecchiante. Purtroppo il suo carattere bollente non aiuta, tanto da entrare spesso in conflitto verbale con l'arbitro e con qualche avversario. Focoso

Anselmi A. voto 6.5: nel grigiore della serata si osserva una luce limpida, divampante raggi di pura classe. La tecnica e la rapidità sono il suo forte, con lui in campo non si soffre, anzi si vede spesso la porta. Oltre a sfornare preziosi assist per i compagni cerca spesso la via del gol trovandola solo una volta. Eloquente il commento di Bettella da bordo campo: "Porca vacca, Antonio prende più pali di Cicciolina". Esplosivo

Berti  voto 6-: serata per lui piuttosto difficile, stando a quanto da lui stesso dichiarato, data la prestanza fisica e l'abilità di aggiramento del pivot avversario. Come al solito cerca di mettere ordine nella retroguardia e tenta di limitare i danni con qualche rischioso anticipo, ma la sorte talvolta non lo aiuta, come in occasione del gol del 4 - 3 dove una sua deviazione spiazza l'incolpevole David. Sicuramente ha assistito a serate migliori. Affaticato

Bettella  voto 6: Bettella appunto... la serata sembrava all'inizio da 7 in pagella, con un assist al bacio per il gol del vantaggio 3G dopo una cavalcata da paura, ma poi il black out del team del secondo tempo e l'accresciuto nervosismo non l'hanno aiutato. La sua prestazione è comunque buona anche se purtroppo non ha condotto la squadra al successo. Tarpato 

Corvetti C.  voto 6+: quando c'è se ne accorgono tutti. Si ricorda ancora come si segna e l'esperienza lo aiuta in molte situazioni. Purtroppo in campo durante il tragico inizio di ripresa, impantanato insieme ai compagni nel pressing e nelle ripartenze avversarie, non finalizza un'occasione d'oro che avrebbe potuto evitare alla squadra di precipitare. Ciò nonostante, alla squadra farebbe più spesso comodo il suo talento. Prezioso

Degli Agostini  voto 6: partita di sacrificio e di lotta. Gioca da pivot, trovando le migliori occasioni e impegnando notevolmente il portiere; gioca da laterale, impegnandosi molto anche in fase difensiva, incappando talvolta in qualche errore purtroppo fatale. I segnali però sono buoni e se riuscirà a trasformare in oro tutti i tiri che sfodera allora potrà diventare davvero l'arma in più della squadra. Promessa

Di Vittorio  voto 6.5 (IL MIGLIORE): nonostante l'imminente trasferta la sua concentrazione è massima e sfodera una super partita. Gol del 2 a 1 da accademia: stop, si gira di spalle e scatta sulla fascia eludendo il tackle dell'abile Chiodetto, sfoderando un sinistro alla dinamite. E poi, finalmente, si rivede a ripetizione il suo marchio di fabbrica, ossia il gol da rapace da lui ribattezzato "goldemmerda". Demmerda, ma quasi (purtroppo) decisivi. La catena di montaggio sembra aver riparato gli ingranaggi e l'industria del gol sembra aver riaperto i battenti. Bombardiere

Faggin  voto 6-: la sua prestazione ritrae esattamente il profilo della partita: discendente. Pronti via e dopo 5 minuti si fa trovare pronto nel finalizzare l'azione di Bettella, portando la squadra in vantaggio. Conduce un primo tempo teso ma comunque privo di sbavature. E poi eccolo lì, perde un pallone a centrocampo permettendo il contropiede avversario e la conseguente rinascita dei calciofili. La sua sostituzione subito dopo il quarto gol avversario alimenta enormi rimpianti, per non aver portato a termine quanto di buono aveva fatto vedere all'inizio. Peccato. Sprecone

Schiavon  voto 6-: il letterato e saggio oratore, spesso mastino in campo, soccombe stavolta sotto i colpi decisi degli avversari e litigando con un campo troppo piccolo per gustare quegli spazi che gli permettono di mirare dritto alla porta con scioltezza. Prestazione macchiata da un cartellino giallo poco chiaro, sicuramente da ricordare non come una delle migliori. Il pronto riscatto è atteso nella prossima sfida e la squadra lo attende con assoluta fiducia. Opaco

Rozzarin  voto 6+: il capitano è sempre il capitano e ancora una volta lo ha dimostrato. Quando anticipa il suo diretto avversario la probabilità di realizzazione supera il 95% e con le sue lunghe leve neutralizza pericolosi contropiedi avversari. Purtroppo però in questa serata si ritrova spettatore di errori altrui che compromettono quanto costruito in precedenza e il risultato finale, con beffa conclusiva, vanifica la sua prestazione. Illuso

Atto dovuto il ringraziamento al pubblico sempre più caloroso anche nelle serate di difficoltà, all'immancabile Luigino, a fianco della squadra nel bene e nel male, e, stavolta, al buon Michele incappato in un bizzarro incidente domestico. La loro presenza dà un gran sostegno. Sesto uomo in campo