A 4 mesi dall’inizio del campionato, poco prima del Carnevale
2014 arrivano i primi verdetti. E, nonostante il fatto che, si sa, “a carnevale
ogni scherzo vale”, purtroppo per alcuni (e per fortuna per altri) questi
verdetti non scherzano affatto. Le 280 partite sin qui disputate hanno
decretato non solo chi saranno le magnifiche 6 a giocarsi il titolo di campione
provinciale 2014, ma anche la prima infarinatura delle composizioni di serie A1
e A2 per la stagione 2014/2015. Eh già, infatti mentre alcuni si trovano nel “limbo”
a giocarsi la permanenza nella massima serie, altri già conoscono il proprio
futuro riguardo la prossima stagione. Ma ora cerchiamo di pensare a questa, di
stagione: con gli occhi ovviamente già rivolti alla seconda fase, proviamo a
fare il punto della situazione, analizzando un po’ i vari gironi, la
composizione dei nuovi e la storia dei vecchi.
C5 - Play Off 2014: Non c’è che dire,
nonostante l’assenza dello Sporting Padova (campione 2012-2013), le pretendenti
allo scudetto formano un “girone di ferro” tutto da gustare. Diamo un’occhiata
alle partecipanti:
- La
Montagnanese, sfruttando le illustri rinunce dell’anno passato, si è ritrovata
nuovamente in serie A e guardando la classifica del girone appena concluso non
si può certo dire che si sia trattata di una “promozione” immeritata: miglior
attacco del torneo e primato del girone, sicuramente una delle favorite per la
vittoria finale. Un pizzico di possibilità in più per le avversarie che
affronteranno il team tra le mura amiche, per quest’ultimo infatti 3 sconfitte
tutte in trasferta.
- il
Crocefutsal 3G è ormai squadra storica abbonata alle seconde fasi di stagione.
Negli ultimi 6 anni infatti ha sempre raggiunto almeno i quarti di finale. Un
girone di buon livello, nonostante la doppia sconfitta con i Calciofili, li
porta in proiezione positiva nella fase calda della stagione.
- il
Marsango, chiude terzo nel girone ma, dopo la semifinale dell’anno scorso,
anche in questa stagione ha dato filo da torcere a tutte le squadre del proprio raggruppamento,
completandolo con la miglior difesa. Come per Montagnanese e Crocefutsal, anche
per loro una sola partita persa con più di un gol di scarto, a simboleggiare
non solo l’equilibrio di un’avvincente lotta per il vertice del girone, ma
anche la compattezza del terzetto di testa.
- il PSN si può definire "l’ago della bilancia" della serie A1. Se da un lato conclude la prima fase di stagione a soli 2
punti dal terzo posto, dall’altro una sconfitta con i Calciofili a 2 giornate
dalla fine l’avrebbe condannato alla Poule. Continuando, se da un lato ha sfoderato
prestazioni magiche sconfiggendo Montagnanese e Crocefutsal, dall’altro la
sconfitta con lo Sport1998 non gli ha permesso di decollare in classifica. Una
squadra ostica e difficile da decifrare ai più, che ricoprirà sicuramente un ruolo chiave
nella seconda fase del campionato.
- S. Marco
Stigliano. Arriverà anche dalla serie A2, ma si presenta con un curriculum di 10
vittorie e 1 pareggio su 12 partite. Ha dalla sua quel pizzico di “novità” di
outsider e giocherà le sue carte sapendo di avere non solo la serie A1
assicurata il prossimo anno, ma anche la possibilità di poter dire la propria
in un girone tutt’altro che tranquillo. Spettacolare la volata a due vinta con
il San Marco per il posto nella top-6.
- Il
Gianesini, come il S. Marco Stigliano vecchia conoscenza della serie A1... trionfando in un girone di tutto rispetto ribalta un po’ le voci che davano il
team “in pensione” dopo la finale persa 3 anni fa. A conti fatti, eccoli qui.
La statistica, gioco forza, li posiziona nel ruolo di “sesta incomoda” ma, si sa, il
pronostico è fatto per essere smentito, quindi non sottovalutateli!
C5 - Poule Serie A: 8 squadre, 2 posti.
Ecco l'estrema sintesi di ciò che aspetta queste compagini per il proseguo della stagione. Difficile
definire in modo univoco le due favorite, date le molteplici provenienze…sicuramente
un posto di spicco spetta ai Calciofili, finalisti lo scorso anno e ad un passo
dalla qualificazione sino a 2 giornate dal termine; altra piazza rumorosa è
quella occupata dal San Marco, in perenne rincorsa dello Stigliano nel girone A di serie A2, concluso con miglior attacco, miglior difesa e capocannoniere del
torneo in auge. Attenzione però a dare già questi team come confermati, perché
Don Bosco, Margot, Campodoro Limena e Sport1998 potrebbero non essere d’accordo.
Le prime 3 avevano sin dal girone di ritorno abbandonato il sogno della promozione diretta, concentrandosi per guadagnarsela a fine stagione, mentre l’ultima, dopo aver
rischiato la retrocessione fino all’ultima giornata, sembra avere dei numeri
per fare la voce grossa e riconfermarsi nella massima serie. A onor del
pronostico, Pro Raso Este e XXL sembrano avere una marcia in meno…o sarà stata
una tattica per farsi sottovalutare nel momento decisivo della stagione? Solo
il campo permetterà a noi di avere la risposta, e a loro di ribaltare quanto affermato.
C5 - CSI League 2014:
Alcuni lo chiamano “il torneo di consolazione”, altri invece, facendo leva
sulla presenza dei più attempati, definiscono i match che lo costituiscono “partite da pensionati”… stiamo
parlando del torneo che riguarda chi, in serie A1, l’anno prossimo sa già di
non poterci giocare. C’è chi ce l’ha messa tutta ed è stato lì lì per qualificarsi alla poule fino all’ultimo
(vedi Seminario Minore, Beta, Fossanina) e chi invece nonostante l’avversa
classifica ha cercato di onorare comunque fino in fondo non solo il campionato,
ma anche la propria società, i propri compagni e soprattutto gli avversari. “Una
perdita di tempo” dite? Io credo di no. Perché a volte fa bene ricordarsi che,
anche se in palio non c’è granché, giochiamo a calcio a 5 prima di tutto per
divertirci. E quando a fine partita stringi la mano al tuo avversario che ha
segnato il gol del 3-2 all’ultimo secondo e riesci a dirgli “Bravo 10, gran bel
gol” forse hai capito che lo sport, questo sport, va oltre una semplice coppa.
Anche se, non neghiamolo, vincerla ha il suo fascino.
Ziliani number 1
RispondiEliminaHai fatto chiarezza sulla situazione, la mia mente sonnecchiosa ringrazia